di Francesco Urbano
Prende il via il 7 giugno a Bologna (e online su MYmovies ONE) la 20ª edizione di Biografilm, con una selezione di film italiani e internazionali focalizzati su tematiche sociali, culturali e ambientali oltre a proporre un programma di incontri con registi e attori.
Nella sua prima giornata Biografilm inaugura l’edizione e il percorso TEEN con I Am the River, the River Is Me di Petr Lom, in anteprima italiana al Cinema Lumière – Sala Mastroianni (ore 18.00). Il documentario esplora il legame profondo tra il popolo Maori e il fiume Whanganui, considerato un’entità viva e pulsante. Attraverso un viaggio in canoa lungo questo corso d’acqua neozelandese, Lom guida lo spettatore alla scoperta del rapporto intimo dell’uomo con la natura.
Tra le novità, quest’anno il festival propone un percorso dedicato alla fascia teen: 14 film al prezzo di € 1 ciascuno con l’abbonamento Biografilm TEEN, per chi ha da 14 anni in su e frequenta le scuole superiori.
Aprire il festival con quest’opera rispecchia l’attenzione di Biografilm per la tutela dell’ambiente e della natura, che si manifesta non solo nella selezione dei film ma anche nell’impegno a consolidare, implementare e ampliare pratiche ecologiche nelle scelte operative.
Sempre il 7 giugno, al BIOGRAFILM HERA THEATRE | Pop Up Cinema Arlecchino (alle 21.00, in anteprima italiana), sarà proiettato l’atteso Hors du temps, il lungometraggio più autobiografico del regista, sceneggiatore e critico cinematografico francese Olivier Assayas, diario intimo che esplora i legami famigliari attraverso una narrazione coinvolgente che ci riporta al tempo sospeso della pandemia e del lockdown. In sala saranno presenti l’attore protagonista Micha Lescot e lo stesso regista, che riceverà il Celebration of Lives Award, riconoscimento che ogni anno Biografilm assegna a chi, con il suo operato e le sue opere, ha impresso un segno importante nell’arte e nella società. La protagonista Nine d’Urso, modella e attrice, sarà al festival sabato 8 giugno, giornata nella quale saranno proposti film che cattureranno l’attenzione e le emozioni del pubblico.
Alle 18.00, Woman of… ci fa entrare nella vita di Aniela Wesoły che lotta per affermare la propria identità di donna trans in Polonia, paese fortemente diviso tra cambiamento e strutture sociali tradizionali. I registi Małgorzata Szumowska e Michał Englert saranno presenti alla proiezione. Alle 18.45, Romina di Valerio Lo Muzio e Michael Petrolini ci mostra la realtà urbana attraverso gli occhi di una giovane donna di origine ecuadoriana. Uno sguardo avvincente e realistico sulla vita della protagonista a Bologna tra lavoro, sport, serate con gli amici, fino all’arresto di sua madre, che fa emergere una fragilità sociale comune in molti contesti cittadini. I registi e l’attrice Berta Irene saranno presenti alla proiezione. Il film ha già registrato il primo sold out del Festival, ci sarà quindi una replica straordinaria il 9 giugno alle ore 16:00 al BIOGRAFILM HERA THEATRE | Pop Up Cinema Arlecchino.
Alle 19.00, The Monk di Mira Jargil e Christian Sønderby Jepsen, presenti in sala, offre una riflessione sull’identità e sulla natura umana attraverso l’incredibile storia di un noto ricercatore danese sull’HIV diventato monaco sulle montagne dello Sri Lanka.
Alle 21.15, Stray Bodies – Corpi erranti di Elina Psykou, un viaggio avvincente e provocatorio che solleva importanti questioni rispetto all’autodeterminazione del proprio corpo. Sfinite da viaggi estenuanti e surreali, le protagoniste di Stray Bodies si muovono attraverso l’Europa per aggirare leggi che limitano i loro diritti, alla ricerca di risposte ai più complessi misteri dell’esistenza sulla vita, la morte, l’aborto, la fecondazione assistita, l’eutanasia. La regista sarà presente in sala.
Sempre alle 21.15, Le Règne animal di Thomas Cailley ci porta in un mondo in cui misteriose mutazioni trasformano gli esseri umani in ibridi animali ed esplora la profondità del legame tra padre e figlio. Già noto per il suo stile iconico e la sensibilità nell’indagare le dinamiche umane, il regista e sceneggiatore parteciperà assieme al compositore della colonna sonora Andrea Laszlo De Simone.
Alle 21,30, JDL – Behind the Wall di Deborah Faraone Mennella segue Judith de Leeuw (nella foto), street artist olandese riconosciuta a livello internazionale per le sue opere che affrontano tematiche sociali. La regista e la protagonista del film saranno presenti. JDL, dopo aver incontrato il pubblico e le ragazze della comunità minorile Oikos che partecipano al progetto Tutta un’altra storia, tornerà a Bologna nei prossimi mesi per realizzare un murale, grazie al sostegno dell’Ambasciata dei Paesi Bassi in Italia e di Biografilm.
E poi Selling a Colonial War (alle 15.30), alla presenza del regista In-Soo Radstake, che svela la riluttanza dei Paesi Bassi nel confrontarsi con il proprio passato colonialista, As the Tide Comes In di Juan Palacios e Sofie Husum Johannesen (alle 16.30), sulle vicende di una comunità alle prese con il cambiamento climatico nella piccola isola danese di Mando e Isabelle Stengers: fabriquer de l’espoir au bord du gouffre (alle 21.30), incontro sorprendente con la filosofa belga che dipana il filo del suo pensiero in una casa misteriosa dentro una foresta magica, con il regista Fabrizio Terranova presente in sala.