Benevento Città Spettacolo: ecco i numeri

2013-09-09 09.36.48Si è tenuta al Palazzo Paolo V di Benevento la conferenza stampa di chiusura della XXXIV edizione di Città Spettacolo. Vi hanno partecipato Marcello Palladino, presidente della Commissione Consiliare Cultura, Raffaele Del Vecchio assessore ai Beni e alle Attività Culturali e Giulio Baffi, direttore artistico della manifestazione, il quale ha esposto, con soddisfazione, i numeri del festival appena terminato e, al termine dell’incontro, è stato riconfermato alla guida della prossima edizione. Venticinque spettacoli per trenta repliche, di cui nove in prima nazionale, dislocati in otto spazi teatrali della città, hanno visto la presenza di più di cinquemila spettatori. Non male per un evento che ogni anno si divide tra pubblico entusiasta e denigratori, critica (im)parziale e critica distratta, artisti presenti (e felici di esserlo) ed esclusi col dente avvelenato. Insomma, il “classico” festival. La nuova formula dei tre fine settimana sembra sia stata accolta positivamente e s’è rivelata vincente anche in relazione all’incoming turistico: molti, infatti, gli spettatori provenienti da altre città non solo della regione. Da Sik Sik, l’artefice magico a Il contratto, entrambi di Eduardo De Filippo, messi in scena, rispettivamente, da Pierpaolo Sepe e Pino Carbone, a Mortaccia di Giovanna Gra con Veronica Pivetti; da Garage di Marco Zannoni, regia di Lello Serao, a Che cos’ex? Corso superiore di sessuologia maschile, di Richard Herring con Gianluca Ramazzotti; da Atridi/metamorfosi del rito della Piccola Compagnia della Magnolia a Nella, canzoni e ricordi di prostitute libere e oneste, scritto e diretto da Luciano Melchionna. Questa edizione di Città Spettacolo ha offerto infatti un interessante ed articolato panorama teatrale, con spettacoli di prosa, musica e danza contemporanea, anche grazie alla collaborazione con il Circuito Campano di Danza e al Conservatorio Statale di Musica Nicola Sala, in un rapporto ormai consolidato ed a cui è stato affidato lo spettacolo lirico La Bohéme che ha inaugurato il Festival. E ancora tre convegni, mostre fotografiche, l’appuntamento con il Premio Strega e gli attesi spettacoli del Raccontami Benevento. Successo anche per la proposta della testata BMagazine che ha dato luogo all’iniziativa Videovarietà, con la realizzazione di spot ispirati al tema del Festival. Una manifestazione che consolida il percorso di collaborazione ed impatto sul territorio beneventano, raccogliendo consensi sempre più numerosi. Non ultimo un dato sugli incassi che hanno superato le previsioni per un totale di quasi trentamila euro. Un quadro che fa ben sperare per il futuro di Città Spettacolo, nonostante le problematiche ben note presenti nella Regione Campania.

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